martedì 18 dicembre 2012

Emozioni


"L'uomo prima si emoziona, e poi si muove"  
Fabrice Hadjadj, filosofo francese 

Quanto riesci ad emozionarti e ad emozionare ogni giorno?

giovedì 13 dicembre 2012

Emotional Management


Un'occasione unica per conoscere 
"Una nuova Metodologia di Gestione delle Risorse Umane nelle Aziende Pubbliche e Private"
Martedì 18 dicembre 2012
Sala Pietro da Cortona
Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio
Roma

Un convegno dibattito promosso dall'On. Rocco Belfronte,
partecipano:
dott. Marco Pugliese - Presidente AEM Academy
dott. Simone Barbato - Presidente AEM Italia
Coordinatore del Convegno Mario Fiorillo
Organizzazione: Angelo Viola

La partecipazione è ad invito,
pertanto, data la limitatezza dei posti disponibili, 
se sei interessato a partecipare gratuitamente,
contattami e farò in  modo di fartelo ricevere.

domenica 2 dicembre 2012

Quale vincerà?


Un vecchio indiano cherokee stava impartendo lezioni di vita ai bambini del suo villaggio.
"Si combatte una battaglia dentro di me"
stava dicendo l'anziano
"una battaglia terribile tra due lupi.
Un lupo rappresenta la paura, l'avidità, la rabbia, il senso di inferiorità, larroganza, l'egoismo.
L'altro rappresenta la pace interiore, l'abbondanza, l'amore, la gioia, la compassione, la ricchezza, l'umiltà, il rispetto, la generosità, la fede, la serenità e l'empatia.
La stessa battaglia avviene dentro di voi e in ogni persona che incontrate."
Tutti i bambini guardarono il vecchio stando in silenzio per un lungo momento,
finchè una bellissima bambina con i capelli lunghi chiese:
"Quale lupo vincerà?"
Il vecchio indiano trattenne il respiro e poi disse semplicemente:
"Quello a cui darai da mangiare."

Ricorda di dare la giusta energia ai tuoi pensieri.
Focalizzati sulle cose che desideri e non su ciò che non vuoi che accada.
Modifica ciò che accade dentro di te e non ciò che appare all'esterno.

martedì 20 novembre 2012

Voglio ricordarvi così ...


felici e sorridenti!!!
Uniti nella vita e nell'amore, vi siete ricongiunti per protrarre nell'eternità il vostro AMORE.
L'esempio che avete lasciato a noi figli è stato superiore a qualsiasi nostra aspettativa: 
il rispetto dell'altro e di chiunque entri in contatto con noi,
l'amore per il prossimo, 
la passione da riporre in tutte le cose che facciamo,
l'educazione da utilizzare in ogni circostanza,
il valore morale da riconoscere in tutti,
la fede in una vita migliore, sia su questa terra che dopo,
la perseveranza nel raggiungimento dei risultati,
la fiducia trasmessaci, che: 
"... domani sicuramente ci sarà il sole e di questa tempesta avremo solo un vago ricordo."

Tutte queste caratteristiche abbiamo cercato di farle nostre,
di rispettarle nonostante gli ostacoli della vita,
ci stiamo impegnando nel trasferirle ai ns. figli ed a chiunque ci sia vicino.
Proseguiamo la vostra missione per un mondo migliore e colmo d'amore.
Questo il mio impegno.
Vi ho amato, vi amo e vi amerò sempre,
grazie per tutto ciò che mi avete insegnato!
Papà, mamma, vi voglio bene.

mercoledì 7 novembre 2012

Il Momento è Adesso!!!


Desideriamo l’impossibile e rimandiamo sempre qualcosa in attesa del momento giusto,
senza renderci conto che il tempo passa e
il momento giusto potrebbe essere
ogni istante della nostra vita.

lunedì 5 novembre 2012

Riscopri la Tua Azienda!!!

ROMA
1 & 2 Dicembre 2012
Due giorni di Corso per far TUE le Conoscenze e le Capacità per un
PIENO CONTROLLO di GESTIONE della TUA Azienda.
Non avrai più scusanti e potrai finalmente
DECIDERE di LASCIARTI LA CRISI ALLE SPALLE!!!
per informazioni: info@mariofiorillo.it

(clicca sulle foto per ingrandire)









DECIDI ORA!!!


è nel momento in cui
prendi una decisione 
che il tuo destino
prende forma

puoi decidere di essere
ECCEZIONALE!
Fallo adesso.

martedì 23 ottobre 2012

Non sentirti abbandonato ...

... punta su TE STESSO e diventa IMPRENDITIVO.

Il primo appuntamento si terrà a Roma il giorno 26/10 alle ore 19,30.
Partecipando avrai modo di conoscere tanti Imprenditori, Professionisti e Persone
che come TE hanno deciso di non arrendersi alla crisi ...
ma di REAGIRE!!!



giovedì 18 ottobre 2012

martedì 16 ottobre 2012

Nasce l'associazione degli Imprenditivi.


Chi sono gli Imprenditivi?
Siamo persone che vogliono reagire, che non ne possono più dello sfascio generale,
ma che non restano in attesa dell’ aiuto di altri.
Puntiamo sulle nostre forze, e stiamo insieme per moltiplicare l’ effetto leva che ogni gruppo sa creare.
Tra di noi ci sono i più diversi rappresentanti di ogni categoria professionale,
autonoma come non autonoma.
Anche casalinghe, studenti e pensionati, senza barriere.
Quello che ci accomuna è una mentalità ed uno spirito: l’ essere imprenditivi.
Ovvero persone capaci di puntare su di sé ed accettare le sfide che oggi il mercato impone; indipendentemente da chi ha la proprietà dell’ Impresa.
Per noi l’ obiettivo non è il successo fine a sé stesso;
il successo è vivere una vita di gioia con chi amiamo,
fondata sul buon, onesto e produttivo lavoro che siamo sempre pronti a fare.
E che, se non c’è, creiamo.

Se anche tu ritieni di poter dare il tuo contributo o semplicemente di condividere le nostre idee,
leggi lo statuto dell'associazione (www.imprenditivi.it) e proponi la tua candidatura.
Puoi iscriverti gratuitamente.

mercoledì 10 ottobre 2012

Sorridi!!!


Per corrugare la fronte si mettono in movimento ben 65 muscoli.
Per sorridere solo 19.
Allora almeno per economia…
Sorridi!

venerdì 28 settembre 2012

il SEGRETO del Successo ...


Una metafora per riflettere su uno dei Grandi Segreti del Successo.

C'era una volta un uomo che voleva trovare l'acqua che gli serviva per irrigare i suoi campi,
per dare da bere ai suoi figli, per la sua igiene personale e tante altre cose...
Cosicché, armato di un piccone e di una pala, cominciò a scavare un pozzo, perché, ovviamente,
l'acqua si preleva dai pozzi!

Passò giorni e giorni a scavare senza trovare una sola goccia d'acqua.
Ma un giorno, mentre stava scavando, uno sconosciuto passò occasionalmente per la sua proprietà.
Gli disse: "Cerchi l'acqua? Perché non provi lì vicino all'albero?
E' un albero frondoso e verde e probabilmente troverai l'acqua più facilmente."
Il nostro protagonista gli diede ascolto e si mise a scavare un altro pozzo dove
gli aveva indicato lo sconosciuto.
Alla fine di una settimana di duro lavoro ancora non aveva trovato l'acqua;
ma era un uomo ostinato e continuava a scavare senza posa.

Mentre era concentrato nel suo lavoro, udì il rumore di carri e di cavalli, che si stavano avvicinando.
Una carovana si fermò vicino alla sua casa ed egli andò a ricevere i nuovi venuti.
Quando lo videro così sudato e stravolto dalla fatica, i nuovi arrivati gli chiesero che cosa stesse facendo;
al che rispose che stava scavando un pozzo per prendere l'acqua e non dover andare tutti i giorni
fino al fiume, che era molto lontano.
"Allora non è il luogo adatto," - gli disse quello che sembrava essere il capo della carovana -
"dovresti andare dietro alla casa, vicino alla roccia!"
E senza aggiungere altro tutti se ne andarono.
Il nostro amico si diresse alla porta posteriore della sua abitazione, con il suo piccone e la sua pala,
pronto a ricominciare fiducioso a scavare.
Dopo vari giorni di inutile lavoro, non aveva ancora trovato neanche una goccia del prezioso liquido.
All'improvviso si sentì chiamare per nome.
Era un suo buon amico, accompagnato da un uomo anziano, che gli fu presentato come un famoso indovino.
"Ho saputo che volevi fare un pozzo ed ho pensato
che ti avrebbe fatto comodo conoscere un grande specialista".
Il nostro protagonista mostrò con un certo orgoglio all'indovino i tre profondi pozzi,
che aveva scavato con tanta inutile fatica.
L'anziano sorrise e gli disse: "Se veramente desideri trovare l'acqua, sei sulla strada sbagliata."
Di fronte all'idea di dover scavare un quarto pozzo, l'uomo si arrabbiò moltissimo e, senza sentire ragioni, scacciò bruscamente l'amico e l'indovino dalla sua proprietà.
Sulla via del ritorno, l'indovino commentava l'accaduto con il suo accompagnatore,
che era molto dispiaciuto per l'accaduto:
"Non preoccuparti, non è la prima volta che mi imbatto in un caso come questo.
Per il tipo di terreno in cui si trova il giardino, deve esserci acqua tra i quindici ed i venti metri.
Il tuo amico ha scavato tre pozzi di dieci o dodici metri.
Se solo avesse perseverato un po' di più in uno qualunque di essi, in questo momento
avrebbe tutta l'acqua che gli serve!"


mercoledì 26 settembre 2012

... e un domani come ti vedi?


Parlando con alcuni imprenditori è emersa la difficoltà in cui essi si ritrovano per
la ricerca di nuovo personale.
Certo di curriculum ne ricevono tanti, di candidati che compilano i test psico-attitudinali  e che si presentano al colloquio idem, ma di veri Talenti solo l'ombra!
Ne è nata una riflessione che voglio condividere con voi:
"Con tante aziende che chiudono l'attività, con il ridimensionamento delle grandi aziende che riducono sostanzialmente il personale, con tanti neo diplomati e neo laureati, come è possibile che di
"Persone Sopra La Media"
ce ne siano cosi poche?"

In effetti sembrerebbe proprio così, ma la verità è un'altra!
Anche i veri Talenti risentono, anzi vivono il momento di crisi che stiamo attraversando.
Ma in loro ha inciso prevalentemente sul fattore motivazionale, sui loro sogni. 
Si ritrovano a dover soddisfare il bisogno primario, "mettere un piatto a tavola" ed ecco quindi persone che si presentano al colloquio di selezione senza saper riferire cosa si attendono dal futuro,
senza mostrare alcun segno di vitalità in grado di "conquistare" il selezionatore,
senza attendersi null'altro che un lavoro che gli consenta di "tirare avanti".

Ma non è certo questo ciò che un imprenditore stà cercando!!!

Lui vuole al suo fianco persone che vogliano aiutarlo a soddisfare e raggiungere i suoi obiettivi, persone (magari ambiziose) ai quali affidare/delegare incarichi crescenti, collaboratori con i quali condividere i futuri successi ed invece si ritrova candidati ... morti dentro.

Questo è il vero dramma della Crisi:
aver distrutto le ambizioni ed i sogni delle persone comuni!

Ma bisogna reagire e riprendere il possesso del proprio futuro e
rivolgendomi alle categorie di cui sopra le invito
a CREDERE nelle opportunità che ancora oggi il mercato presenta,
a CREDERE ancora nei loro Sogni,
ad approfittare di questi momenti per mettersi in proprio
(magari associandosi in una cooperativa con i colleghi ed offrendo, ad un costo generale inferiore,
gli stessi servizi che erogavano allo stesso datore di lavoro,
che per una radicale riduzione dei costi ha dovuto fare a meno di loro).

IL FUTURO APPARTIENE A CHI CI CREDE!!!

Cogli l'opportunità di crearti un nuovo futuro, ma soprattutto ricomincia a CREDERE in TE STESSO, ricorda spesso che sei un CAMPIONE fin dalla nascita
(hai vinto la lotta per la vita contro milioni di altri spermatozoi che ambivano al tuo stesso premio ... nascere),
ed infine prima di recarti ad un colloquio di lavoro
visualizzati in quella azienda ed immagina come sarà la tua vita tra 3/5/10 anni,
perché te lo chiederanno!!!

giovedì 20 settembre 2012

Formazione e Benessere.

Inizia il percorso Formativo "TSB2".
Il primo corso si terrà a Fiuggi il 13 & 14 ottobre 2012.
Clicca sulla foto per le informazioni.


lunedì 10 settembre 2012

Cambiano i tempi ma ...

... mentre oggi i giovani si dilettano con iPad, iPhone, iTunes,
noi avevamo un'unica "i" che racchiudeva il tutto ...
iQuindici.


Presente in ogni abitazione e consultata da pochissimi.

mercoledì 29 agosto 2012

Puoi farcela anche TU.


Siamo di rientro da questo breve (o forse lungo) periodo di riposo ... le ferie!?!
Il motivo ricorrente di questa estate è stato diverso da quelli precedenti,
non la solita canzoncina ne il solito motivetto musicale, bensì tre paroline sulla bocca di tutti: 
dal "povero" operaio al "mite" impiegato,
dallo "squattrinato" imprenditore al "disaggiato" professionista,
dal "misero" disoccupato al  "nullatenente" di professione.
C'è Crisi!!!
Eppure, chiedendo informazioni, cosa che mi sono divertito a fare con tutti,
nessuno ne conosceva i REALI motivi
(colpa della Germania, degli USA, dell'Euro, dell'Europa, dei politici, del magna magna, dei soldi spariti nel nulla(???), del caldo, della pioggia, del mare sporco, del mare pulito, dei turisti, ecc. ecc.). 
Ho provato anche a chiedere quali potessero essere i rimedi a tale situazione
e la risposta più comune è stata, udite udite ......
"ridurre gli stipendi ai politici"!!!
E' vero che è in corso una raccolta di firme, presso tutte le sedi comunali,
per la riduzione degli stipendi dei politici, 
cosa poco pubblicizzata ed a conoscenza di pochi ...... non riesco a capire come mai :-( ,
eppure non credo sia questa la (sola) ricetta vincente.
Basterebbe riprendere la famosa frase pronunciata da J.F.Kennedy, che cita:
"Non chiedete cosa lo Stato può fare per voi, ma cosa Voi potete fare per lo Stato".
Cosa possiamo fare???
Impegnarci a guardare il lato positivo che tutte le cose racchiudono,
affrontare le difficoltà come nuove sfide,
scegliere di non lasciarsi coinvolgere in questa spirale di negatività
ma cercare di cogliere le opportunità che ci si presentano,
iniziare a "condizionare" la nostra mente a produrre nuove idee, nuovi progetti, nuove strade da seguire.

Approfittare di questi primi giorni di settembre per "mettere ordine" nei ns. affari, nel ns. lavoro.

Iniziare a "pianificare" quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere entro fine anno,
entro il prossimo anno e nei prossimi cinque, dieci anni. 

Stabilire delle mete ed i percorsi che intendiamo seguire per raggiungerli.
Si hai letto bene, ho usato il plurale perchè dobbiamo avere sia un "Piano A" che "un Piano B" da utilizzare qualora qualche immancabile imprevisto si ponga sulla ns. Strada.

Soprattutto dobbiamo Risvegliare il "Colosso" che è in ognuno di Noi!!!
Uso di proposito il termine Colosso e non Gigante (così definito da tantissimi rinomati colleghi), perchè ancora una volta ne ho avuto conferma da alcuni "Illuminati" Imprenditori
che ho avuto il piacere di frequentare in questo periodo.
Solo uno sforzo "Colossale" avrebbe potuto farli uscire dalla "crisi" che stavano affrontando e ......
lo hanno fatto e ci sono riusciti. 

Ho ascoltato con vero ed entusiastico interesse le loro storie e le loro confidenze,
mi hanno raccontato delle difficoltà e di come le abbiano affrontate,
dei loro "incidenti di persorso" e dei "salvataggi" messi in atto,
di quanto gli sia "costata" l'ignoranza in alcuni settori e di come vi hanno posto rimedio.

La costante nelle loro affermazioni era:
"... grazie ad un corso di formazione, che un'amico mi ha quasi costretto a fare,
ho compreso quanto fossi "condizionato" dall'ambiente circostante
e come "riprendere" il controllo della mia vita e della mia azienda. 
Ho compreso che non posso affidare il controllo di gestione della mia azienda ad altri se anch'io non comprendo gli elementi di base,
che non posso "pretendere" di avere Leadership ... ma che devo meritarla,
che non posso avere successo se non coinvolgo le persone che collaborano con me."

A parole sembra tutto semplice,
ma ti assicuro che Loro hanno avuto l'umiltà di riconoscere che non erano più in grado di fare da soli, di comprendere che i tempi sono cambiati e che più che mai necessitavano di un'aiuto, non per l'azienda in quanto tale, ma per loro stessi, per la loro Crescita Personale!

"Stranamente" questi imprenditori e professionisti non mi hanno raccontato le loro storie sulla spiaggia libera di Pincopallo o nella stanzetta della "pensione Maria", ma ......

a bordo delle loro "barchette" a vela da 52 piedi ed oltre 
(non intestate a società fantasma o battenti bandiera Panamense, bensi a loro stessi)
oppure a pranzo nel lussuoso hotel nel quale trascorrevano "qualche giornata" con la loro famiglia
e con i libri di crescita personale che si erano portati dietro (molti li avevo consigliati io :-) ). 
 
Concludo dicendoti di predisporti mentalmente al Successo che di sicuro meriti,
di decidere di dedicarti del tempo per fare Formazione
(a proposito ... se non hai tempo, iscriviti ad un corso di TimeManagement),
di leggere libri di crescita personale,
di rivolgerti con fiducia ad un Coach,
non voglio essere autoreferenziale dicendoti di rivolgerti a me,
chiama chiunque tu voglia,
ma fallo!!!
Decidi di essere un VINCENTE.
"Se una crisi esiste davvero, questa è solo nella mancanza di idee." (M.Fiorillo)

venerdì 3 agosto 2012

Buona Vacanza o "c'è la Crisi"?


Il dilemma riguarda tutti noi!
Pochi euro a disposizione ... "c'è la crisi!",
tanta voglia di evadere ... "c'è la crisi!",
poca voglia di cambiare ... "c'è la crisi!",
carburanti di nuovo ai livelli record ... "c'è la crisi!",
allora se "c'è la crisi" cosa puoi fare TU per modificare lo stato di cose?
La risposta è semplice ... TUTTO!!!
Iniziando da te.
Inizia con un piccolo salto di paradigma:
"c'è la crisi" ed io inizio a fare ... cose diverse da quello che ho sempre fatto.
Nelle giornate che ti concederai, concediti anche il "lusso" di qualche sana lettura, 
prova a leggere biografie di personaggi illustri,
qualche libro sulla crescita personale
o qualche libro della serie "One Minute Manager" di K. Blanchard.
Vedrai che da essi riuscirai a trarre nuovi spunti per la tua attività
e riuscirai di certo a "ricaricare le batterie" come mai prima d'ora,
ed alla ripresa potrai "dare un calcio alla Crisi"!
Ricordiamo sempre che "Se vuoi che le cose cambino, per prima cosa devi cambiare TU".
Ti aspetto a settembre con i corsi TSB2, i corsi che ti consentono di fare la differenza!
Buona Vacanza e ... al diavolo la crisi. 

venerdì 27 luglio 2012

"Piccoli" Imprenditori Crescono ...

... ed invadono una nuova inesplorata area del mondo di Internet, in ambito musicale.
Sei un DJ, un musicista, una band?
Hai la possibilità di farti conoscere e vendere i tuoi brani tramite il nuovo sito: www.pixyourmusic.com
Acquista ad un prezzo irrisorio la tua VISIBILITA', ovvero il tuo spazio pixel, ed entra nel mondo della musica.
L'idea è di due giovanissimi napoletani che hanno lanciato questa spettacolare idea in collaborazione con la famosa etichetta discografica DVision.
Parliamo sempre di sogni ed ecco che per loro ha inizio una nuova avventura!!!
Un Grande "in bocca al lupo" e ...... aiutiamoli con il ns. Viral Marketing.
Passaparola. 

giovedì 26 luglio 2012

Il momento è ora.


"Quello di cui sto parlando io è un gioco;
un gioco che non si può vincere ma solo giocare.
Non c'è un'anima su tutta la terra che abbia un fardello più pesante di quanto possa sopportare.
Non sei il solo, però questo l'hai portato abbastanza a lungo.
E' tempo di andare avanti e liberarsene. 
E' tempo di uscire dalle ombre.
E' tempo per te di scegliere"
"Non posso"
"Sì che puoi e non sei solo. Insieme a te ci sono io. Sono sempre stato qui.
Adesso gioca il tuo gioco, quello che soltanto tu eri destinato a giocare,
quello che ti è stato donato quando sei venuto al mondo.
Sei pronto? Allora mettiti sulla palla, colpisci quella palla, non trattenere niente.
Dagli tutto te stesso, il momento è ora.
Lasciati andare ai ricordi, a ricordare il tuo swing.
Bene così. Stai tranquillo. Così va bene.
Il momento è ora!"

giovedì 5 luglio 2012

martedì 3 luglio 2012

TSB2 - Riflessioni

Dopo l'incontro con gli Imprenditori, tenuto in Campidoglio lo scorso giovedi, mi sono concesso una pausa di riflessione e  studio che ci consentirà di mettere in pratica, al meglio, tutto quanto è stato spiegato durante il seminario.
Certo, la foto è indicativa, ma ...
TSB2
Per chi era presente la formula non ha misteri,
ma per te che non c'eri?
A breve GRANDISSIME novità per la Tua Formazione.
Continua a seguirmi e ti assicuro che non te ne pentirai,
chi mi conosce lo sà!

giovedì 21 giugno 2012

Il potere risiede in noi.



"Quel che abbiamo alle spalle e quel che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro"
(Ralph Waldo Emerson).

martedì 12 giugno 2012

Sii sempre te stesso.


Fin da quando ero bambino non volevo essere me stesso.
Volevo essere come Billy W., e a Billy W. non piacevo neanche.
Camminavo come camminava lui; parlavo come parlava lui;
e mi iscrissi alla scuola superiore a cui si era iscritto lui.
Ed ecco perché Billy W. cambiò.
Cominciò a bazzicare intorno a Herby V.; camminava come Herby V.
Mi confondeva!
Io cominciai a camminare e a parlare come Billy W., che camminava e parlava come Herby V.
E poi mi balenò alla mente che Herby V. camminava e parlava come Joey H.
E Joey H. camminava e parlava come Philipe V.
Ed eccomi qui a camminare e parlare come l'imitazione che Billy W. fa della versione che Herby V. fa di Joey H., il quale cerca di camminare e parlare come Philipe V.
E chi pensate che Philippe V. imiti nel camminare e nel parlare?
Fra tanta gente, proprio Thomas D., quel rompiscatole che cammina e parla come me.
(Tratto da "Brodo caldo per l'anima")

giovedì 7 giugno 2012

Padre e figlio.

Era una chiara giornata di primavera, i primi fiori sbocciavano ai raggi tiepidi del sole.
"Papà, papà... Che magnifica giornata!"
"Eh, sì, figlio mio". Meravigliosa."
"Papà, papà..."
"Suvvia, figliolo, perché non ci godiamo un po' il profumo del vento?"
"Però quei vermicelli sono strani... Perché si agitano così? Aspetta, papà, guarda, guarda qui.."
"Va bene."
Padre e figlio si fermarono sopra una sequoia.
Nel tepore del tranquillo pomeriggio, il padre cominciò la sua lezione di zoologia.
"Una volta i vermi non vivevano così, né si comportavano in questo modo: forse a causa dell'inquinamento, forse un po' per evoluzione naturale, il loro comportamento è cambiato come vedi."
Guarda quei due lì in fondo, ad esempio: vedi come si agitano, come lottano, come smuovono il terreno?"
"Sì, lo vedo."
"Stanno sprecando tanta fatica, facendosi del male, al solo scopo di farsi spazio: entrambi hanno scelto quella zona per abitarla, ed ora sono lì che distruggono l'uno l'operato dell'altro nella speranza che il più debole dei due soccomba."
"Ma non potrebbero mettersi d'accordo, e collaborare per costruire insieme una tana migliore, o due?"
"Beata ingenuità... Sono vermi, cosa puoi aspettarti da loro? Guarda là, quello bello grosso che mangia allegramente fin quasi a scoppiare: non si è nemmeno accorto che ad un passo da lui c'è un vecchio vermicello denutrito che quasi non ce la fa a muoversi. Finirà per schiacciarlo, se continua a mangiare con quella foga !"
"Poverino... quasi quasi mi dispiace per lui. Papà, papà... e quei buchini piccoli piccoli in quella cunetta di terra morbida ed umida a cosa servono? Sembra quasi che ci siano dentro dei vermicelli appena nati... o comunque piccolini come me."
"Tesoro mio, i vermi non si comportano come noi: non si preoccupano di crescere i loro figli, di istruirli e prepararli ad affrontare la vita. A loro basta lasciarli in un posto abbastanza sicuro, con una buona scorta di cibo, in compagnia dei loro coetanei. Cresceranno, comunque sarà... O almeno cresceranno quelli che sopravvivranno. Non vedi che già da piccoli si azzuffano fra loro? Sono pochissimi quelli solidali, che si aiutano l'un l'altro e cercano di affrontare insieme le nuove esperienze: te ne accorgi anche dall'aspetto fisico... Di solito si tratta dei vermicelli più deboli, che fanno fronte comune davanti alle avversità."
"Papà, questi animaletti non mi stanno più così simpatici... Li trovavo interessanti perché si agitavano continuamente, sempre intenti a far qualcosa... Ma adesso non mi interessano più. Mi sembrano un po' troppo cattivi..."
"Ma no figliolo, non sono cattivi: pensano solo a sopravvivere... è nella loro natura."
"E a me adesso stanno antipatici: andiamo via, mi sono stufato di star qui a guardarli."
"Va bene."
"Papà, papà..."
"Sì?"
"Non mi hai detto qual è il nome scientifico di quelle bestioline..."
"Homo sapiens sapiens"
disse la maestosa aquila reale mentre abbandonava i rami della sequoia, spiccando il volo verso un cielo sì azzurro, ma non così limpido come sperava.

domenica 27 maggio 2012

Ragiona col cuore.



Un mio amico di nome Paul ricevette un'automobile come regalo di Natale da suo fratello.
La vigilia di Natale, quando Paul uscì dall'ufficio, un monello di strada stava girando intorno all'auto nuova luccicante, ammirandola.
"E' sua questa macchina, signore?" domandò.
Paul annuì. "Me l'ha regalata mio fratello per Natale..."
Il ragazzo rimase sbalordito.
"Vuole dire che suo fratello gliel'ha regalata e a lei non è costata niente? Ragazzi, vorrei ..." esitò.
Naturalmente Paul sapeva che cosa avrebbe voluto.
Avrebbe voluto avere un fratello così.
Ma quello che disse il ragazzo scosse Paul fino ai talloni.
"Vorrei, proseguì il ragazzo, poter essere un fratello così."
Paul guardò il ragazzo con meraviglia, poi impulsivamente aggiunse:
"Ti piacerebbe fare un giro con la mia macchina?".
"Oh, sì, tantissimo."
Dopo un breve giro, il ragazzo si volse e con gli occhi luccicanti chiese:
"Signore, le dispiacerebbe passare davanti a casa mia?".
Paul sorrise, pensava di sapere che cosa volesse il ragazzo.
Voleva mostrare ai vicini che poteva tornare a casa su un'auto grande.
Ma Paul si sbagliava di nuovo.
"Può fermarsi dove ci sono quei due gradini?" chiese il ragazzo.
Corse su per i gradini.
Poco dopo Paul lo udì ritornare, ma non velocemente.
Accompagnava il fratellino storpio.
Lo fece sedere sul gradino inferiore poi si strinse a lui e indicò l'automobile.
"Eccola, Buddy, proprio come ti ho detto. Suo fratello gliel'ha regalata per Natale e non gli è costata un centesimo. E un giorno io te ne regalerò una uguale... allora vedrai tutte le belle cose delle vetrine natalizie che ho cercato di descriverti."
Paul scese e sollevò il ragazzo sul sedile anteriore della macchina.
Il fratello maggiore, con gli occhi luccicanti, salì accanto e tutti e tre cominciarono un memorabile giro natalizio.
Dan Clark, tratto da "Brodo Caldo per l'anima"

venerdì 18 maggio 2012

Il Vero Segreto per la ricchezza.


A chi gli domandava come fosse riuscito a diventare l'uomo più ricco del mondo,
rispondeva con una semplicità disarmante:
"Ci sono uomini che passano il 90% del proprio tempo a pensare,
impiegando solamente il restante per fare.
Io penso solo per il 30% del mio tempo e poi ... 
mi do da fare per realizzare quei pensieri."
J. D. Rockefeller

martedì 15 maggio 2012

Continuare ad imparare.


Ero andato a comperare una giacca sportiva alcune settimane fa, e Mark Michaels, titolare del negozio, e io stavamo discutendo sul rapporto fra genitori e figli.
Mi disse che quando lui, sua moglie e la figlia di sette anni erano fuori a cena, la figlia rovescio il suo bicchiere d'acqua.
Una volta asciugata l'acqua senza commenti di recriminazioni da parte dei genitori, la bambina alzò gli occhi e disse:
"Sapete, voglio dirvi grazie a voi due perchè non siete come gli altri genitori.
Quelli dei miei amici si sarebbero messi a urlare e a dirgli di stare più attenti a tutto.
Grazie per non avere fatto così!".
Una volta, mentre ero a pranzo con amici, accadde un episodio analogo.
Il loro figlioletto di cinque anni rovesciò un bicchiere di latte sulla tavola.
Poiché si misero subito a inveire contro di lui,
anch'io rovesciai il mio bicchiere intenzionalmente.
Quando mi misi a spiegare che io continuo a rovesciare cose a quarantotto anni d'età, il bambino si illuminò e i genitori a quanto pare capirono il messaggio e si calmarono.
Com'è facile dimenticare che stiamo tutti ancora imparando!.
(Tratto da "Brodo caldo dell'anima")

giovedì 10 maggio 2012

Il prezzo da pagare per essere il più grande ... e tu sei disposto a pagare il tuo?

 
[...]Ogni lotta, ogni sconfitta, acuisce la tua abilità e aumenta la tua forza,
alimenta il tuo coraggio e la tua resistenza,
potenzia le tue capacità e il tuo senso di sicurezza;
perciò ogni ostacolo è un compagno d'armi che ti costringe a
diventare migliore... o ad abbandonare la lotta.
Ogni umiliazione è un'opportunità ad andare più avanti; scacciale, evitale,
e avrai buttato via il tuo futuro...
Il giovane annuì e accenno a parlare, ma il vecchio alzò la mano e continuò:
"Inoltre, tu ti stai imbarcando nella più solitaria professione del mondo.
 Anche i più disprezzati esattori delle tasse tornano alle loro case al tramonto, e i
legionari romani hanno delle caserme che chiamano casa.
Ma tu vedrai molti tramonti lontano da tutti gli amici a dai tuoi cari.
Sentirai quanto intensamente può ferire la solitudine, ogni volta che ti accadrà di passare accanto a una casa estranea immerso nell'oscurità e di scorgere,
nella luce accesa all'interno, una famiglia che spezza il pane della sera."
"Sarà in questi momenti di solitudine che ti verranno in mente le tentazioni", continuò Pathos. "E' proprio il tuo modo di affrontare le tentazioni che inciderà molto sulla tua carriera.
L'essere in cammino solo con i tuoi animali ti darà una
strana sensazione, che spesso è di paura.
Sovente dimentichiamo, in questi momenti, le nostre prospettive e i nostri
valori, e diventiamo come bambini, affamati di amore e di sicurezza. [...]
Inoltre, non vi sarà nessuno al tuo fianco per consolarti quando non avrai venduto nulla; nessuno, eccetto quelli che cercano di portarti via la borsa del denaro". [...]

Tratto dal libro "Il più grande venditore del mondo".Og Mandino

martedì 8 maggio 2012

Obiettivi.


Gli obiettivi non sono un destino; essi rappresentano la direzione.
Non sono ordini; sono impegni.
Non determinano il futuro; sono un mezzo per mobilitare le risorse e
le energie del business per la costruzione del futuro.
(Peter Drucker)

giovedì 3 maggio 2012

La stazione ... ovvero, goditi il momento.


"Nascosta da qualche parte nel vostro inconscio vi è una visione idilliaca.
Ci vediamo in un lungo viaggio su tutto il continente. Viaggiamo in treno. Fuori del finestrino ammiriamo il passaggio a livello, bestiame al pascolo su una collina lontana, fumo che fuoriesce da una centrale termica, file su file di grano e di mais, pianure e valli, montagne e dolci colline, profili di città e ville nei paesini.
Ma dominante nella nostra mente è la destinazione finale. In un certo giorno a una certa ora entreremo nella stazione. Ci saranno bande musicali e sventolio di bandiere. Una volta arrivati lì, tanti sogni meravigliosi si avvereranno e i pezzi della nostra vita si completeranno a vicenda come un rompicapo portato a termine.
Con quale irrequietezza percorriamo i corridoi, maledicendo i minuti d'ozio, aspettando, aspettando, aspettando la stazione.
"Quando arriveremo in stazione, sarà fatta!" gridiamo. "Quando avrò diciotto anni." "Quando mi comprerò una Mercedes Benz nuova!" "Quando l'ultimo figlio avrà terminato l'Università." "Quando avrò finito di pagare il mutuo!" "Quando avrò la promozione." "Quando raggiungerò la l'età della pensione, vivrò felice e contento!".
Prima o poi dobbiamo renderci conto che non vi è nessuna stazione, nessun luogo a cui arrivare una volta per tutte.
La vera gioia della vita è il viaggio.
La stazione è soltanto un sogno. Ci distanzia sempre.
"Assapora l'attimo fuggente." Non sono i fardelli di oggi a fare impazzire gli uomini. Sono i rimpianti di ieri e le paure di domani. Rimpianti e paure sono ladri che ci derubano dell'oggi.
Allora smettete di percorrere i corridoi e di contare i chilometri. Invece scalate più montagne, mangiate più gelato, camminate più spesso a piedi nudi, nuotate in più fiumi, ammirate più tramonti, ridete di più, piangete di meno.
La vita deve essere vissuta a mano a mano che si procede. La stazione arriverà fin troppo presto."
(Robert J. Hastings)
Tratto dal libro "Brodo caldo per l'anima"

lunedì 30 aprile 2012

Costruisci il tuo destino.



Si narra che il grande generale giapponese Nobunanga, un giorno decise di attaccare il nemico
che era 10 volte più numeroso.
Egli era sicuro di vincere, ma i suoi soldati avevano troppi dubbi.
Sicché, andando verso il campo di battaglia, il generale
decise di fermare l'esercito davanti ad un monastero per pregare per la vittoria.
Alla fine delle orazioni disse ai soldati:
"Ora getterò questa moneta e se uscirà testa vinceremo.

Il destino sta per rivelarsi".


Poi lanciò la moneta e venne testa.
I soldati erano così sicuri adesso che aspettavano solo di misurarsi col nemico, e così vinsero facilmente.
Finita la battaglia il luogotenente di Nobunanga gli disse sorridendo:
"Nessuno può cambiare il destino!".
Ed egli: "E' vero….", e gli mostrò la moneta che aveva due teste. 

giovedì 26 aprile 2012

I due monaci.


Due monaci in pellegrinaggio giunsero al guado di un fiume.
Lì videro una ragazza tutta in ghingheri, che evidentemente non sapeva che cosa fare perché l'acqua era alta e lei non voleva rovinarsi gli abiti.
Senza esitazione, uno dei monaci se la prese sulle spalle, la trasportò attraverso il guado e la rimise a terra all'asciutto dall'altra parte.
Poi i monaci proseguirono il cammino.
Ma l'altro monaco dopo un'ora cominciò a lamentare:
"Certamente non è giusto toccare una donna;
è contro i comandamenti avere contatto con una donna. 
Come hai potuto andare contro le regole dei monaci?".
Il monaco che aveva portato la ragazza camminava in silenzio, ma alla fine osservò:
"Io l'ho messa giù al fiume un'ora fa, perché tu la stai ancora portando?".
(Tratto da "Brodo caldo per l'anima".)

lunedì 23 aprile 2012

Il Valore di un Sorriso.


Un sorriso non costa nulla e produce molto.
Arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante ma nel ricordo può essere eterno.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno e
nessuno è così povero da non meritarlo.
Creatore di felicità in casa, negli affari è un sostegno,
è il segno sensibile dell'amicizia profonda.
Un sorriso dà riposo alla stanchezza,
allo scoraggiamento rinnova il coraggio,
nella tristezza è consolazione,
è l'antidoto naturale di tutte le nostre pene.
Ma è bene che non si possa comprare,
né rubare, né prestare,
poiché solo ha valore nell'istante in cui si dona.
E se poi incontrerete talora chi l'aspettato sorriso
a voi non dona, siate generosi e date il vostro.
Perché nessuno ha tanto bisogno di sorriso
come chi ad altri non sa darlo.
Padre Federico Faber - morto nel 1863